Personaggi illustri di Vernante
Fratelli Bertaina
Adriano, Mauro e Claudio Bertaina sono stati nel 1991 i creatori del monumento a Pinocchio sito in Vernante e realizzato in ferro forgiato.
Giovanni Boccaccio
Il 13 luglio 1814 Vittorio Emanuele I istituì una milizia armata speciale, il Corpo dei Carabinieri Reali, composto da volontari, con lo scopo di contrastare il crescente brigantaggio. Giovanni Boccaccio, arruolatosi nel corpo, fu assegnato alla stazione di Limone Piemonte. Il 22 aprile 1815 fuggirono dal carcere di Cuneo nove banditi capeggiati da un feroce assassino, Stefano Rosso, detto il Sardo. Inviato insieme con due suoi compagni in perlustrazione alla ricerca della banda, nella notte fra il 23 e il 24 aprile 1815 nei pressi del comune di Vernante, perì nel conflitto a fuoco che seguì l'intercettazione dei briganti.
Bruno Carletto
Detto Carlet (Cuneo, 1948) autore dei 150 murales di Pinocchio.
Bartolomeo Cavallera
Detto Meo (Boves, 1947) autore dei 150 murales di Pinocchio.
Giuseppe Dalmazzo
Medico condotto di Vernante dal 1950 al 1987.
Attilio Mussino
Pittore torinese illustratore di giornali e libri per ragazzi, deve la sua massima notorietà all’illustrazione delle tavole della prima edizione di lusso del Pinocchio di Collodi (ed. Bomporad e Figlio, Firenze). L’artista dopo la morte del figlio e della moglie dal 1944 al 1954 si trasferì a Vernante, paese d’origine della sua governante Margherita Martini, che divenne sua seconda moglie. Alla morte Vernante gli dedicò una tomba artistica nel cimitero del paese.