Roaschia

Il comune di Roaschia sorge a 822 m di quota in un vallone alla destra del torrente Gesso. Le sue frazioni sono numerosissime: Armari, Bambes, Bandito, Barlot, Beloimo, Biava, Brinda, Burgioi, Caplin, Chiotti, Colla, Crivella, Cudre, Farinet, Ferri, Franchin, Gaia, Garacet, Goderie, Gorrè, Limbo, Lombardo, Mac, Malanoce, Milin, Monfranco, Mundin, Muni, Noriola, Panet, Peiri, Piglioni, Polonghera, Prefet, Quatin, Reina, Rey, Ris, Rive, Sabbioni, San Bernardo, Stringa, Tabanot, Titun, Trifoglio, Viale, Virotta. Ad eccezione del capoluogo, la Vila, con la parrocchiale barocca dal maestoso campanile dedicata ai SS. Dalmazzo e Bernardo e il palazzo municipale con meridiana del 1865, tutte si trovano sul versante solatio, mentre quello opposto è destinato al pascolo. L'abitato è documentato con il nome di Roaschia (anno 1198), Rovasca (anno 1246), Roascha villa Roasche (anno 1262): il toponimo deriverebbe da rubus, rovo, come luogo dei rovi o paese dal piccolo ruscello tra i rovi, ma taluni lo intendono come accrescitivo di ruà, con il significato di grossa borgata.