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Settecento e Ottocento

Nel Settecento vengono realizzate la pregevole Chiesa barocca di Santa Croce e la Parrocchiale della Visitazione della Beata Vergine. Nell'agosto del 1809 fu trasportato da quella città francese a Savona e per giungervi fu fatto transitare per il colle di Tenda e poi per Cuneo. Il Pontefice giunse a Roccavione il 12 agosto. L’annotazione del parroco di Roccavione, don Giorgio Debernardi, è molto precisa nel descrivere l’accoglienza del Papa presso la cappella di san Rocco, posta a monte dell’abitato. “Animadvertitesuccessoresi mei, parrochi Loci Roccavione Die decima secunda aufusti 1809 Transitavi per Roccavionem Summus Pontifex Pius Septimus Chiaramonti Dictus Dominus Gregorius Barnaba Monachus Cassinensis ex Caesena, a quo Ego ipsemet Georgius Debernardi parrochus Loci Roccavione cum meo Clero, et adjunctis pluribus Sacerdotibus Locis proximis Roccavione, inter quos Parrochus Bongiovanni Loci Intraquarum, dominus Giordana exphilippinus,et ali Qui conjuncti clero Roccavione obviam ivimus Papae Nostro Pio Septimo Usque ad Capellam Sancti Rochi, omnes induti superpelliceo, et stola saltem Parrochi, et ego primus, transeunte Dicto Domino Domino Servo Servorum Dei, stolla byssina (?) In manibus premonstrata, Benedictionem Largam, sedente in vectura, impertiit nobis omnibus, et cuncto populo, ex iis qui adfuere, vicini Longinquis, etc; dein dormivit ipso vespere diei duodecim augusti in Civitate Cunei in palatio Comitis Demaria tunc Maire huius Civitatis”. Il Priore di Roccavione ebbe modo di sapere da Limone del passaggio del Papa. Così un po’ prima delle 17 si trova in attesa presso la Cappella di S. Rocco con non poco Clero da Valdieri e Andonno; attendono con divozione per porgere l’acqua santa al Pontefice e riceverne la benedizione, avendo indossata la cotta, ed i Parroci anche la mozzetta e la stola. Ma quando Pio VII passa, la carrozza va al trotto e non è concessa alcuna fermata, né si abbassa lo sportello; il Papa saluta con cenni, ringrazia e benedice con largo segno di croce: E i figliuoli devoti vedono l’amabile e candida figura del Santo Padre involarsi rapidamente ai loro sguardi.

Eccettuato il breve periodo di dominazione francese (1799-1815), in cui soppresse le strutture amministrative sabaude, il territorio è organizzato nel dipartimento dello Stura, Roccavione resta stabilmente compreso nella provincia di Cuneo. A seguito dell’accorpamento albertino, la provincia di Cuneo riunisce le “antiche province” soppresse di Alba, Mondovì e Saluzzo (1859). Papa Pio VII, vittima di Napoleone, fu prigioniero a Fontainebleau in Francia.


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