Longobardi, Franchi e Saraceni
Con la caduta dell’Impero Romano nel 476 si fece sentire l’urto dei Barbari, soprattutto dei Longobardi che con il re Rotari (632-652) fecero scomparire ogni traccia dell’assetto amministrativo romano. Con i Franchi si ebbe la costituzione delle contee, tra cui per noi è particolarmente importante la contea di Bredulo (Breo) che, situata tra il Tanaro, la Stura e le Alpi, comprendeva pure la nostra zona. Negli anni che seguirono si abbattè sulle nostre valli l’orda dei Saraceni che, scendendo da Frassineto in Provenza dove si sono fortificati, mettono a soqquadro tutta la regione. Sconfitti i Saraceni, il territorio viene affidato al vescovo di Asti, Rosone, cui l’imperatore Ottone I di Casa Sassone con diploma del 969 conferma tutti i possessi, le donazioni e le giurisdizioni godute dai predecessori. Possessi confermati nel 1041 dall’imperatore Enrico III a Pietro II, vescovo di Asti.